Lifting braccia

Non esistono limiti di età per sottoporsi al lifting brachiale. Tuttavia, le numerose oscillazioni e la mancata stabilità ponderale rappresentano una controindicazione all’intervento chirurgico.

Il giorno prima dell’operazione il paziente dovrà effettuare una doccia antisettica e la completa tricotomia della regione ascellare. Il fumo di sigaretta deve essere sospeso almeno un mese prima dell’intervento chirurgico, mentre l’assunzione di farmaci antinfiammatori e anticoagulanti deve essere interrotta nei 15 giorni precedenti.

Durante la prima visita preoperatoria bisognerà valutare attentamente sia la quantità di cute in eccesso da asportare che il corretto posizionamento della cicatrice chirurgica.
L’intervento consta di due fasi chirurgiche: nella prima si esegue una liposuzione del lembo cutaneo da asportare associata ad una liposuzione della superficie anteriore del braccio e del gomito, per regolarizzare e rendere armonico il profilo del braccio, nella seconda fase si procederà ad asportare chirurgicamente la quantità di tessuto cutaneo in eccesso.

Infine, si procederà ad ancorare la cicatrice ai tessuti profondi della regione brachiale in modo da prevenirne la dislocazione verso il basso.
La cicatrice finale sarà posizionata circa 2-3 cm inferiormente al solco bicipitale.

La riduzione del batwings e l’armonizzazione del profilo delle braccia.

Le complicanze dell’intervento chirurgico di brachioplastica si distinguono in generali e specifiche.
Le complicanze generali, cioè comuni a qualsiasi altro intervento chirurgico, sono: ematomi, sieromi, liponecrosi, deiscenza della ferita chirurgica.
Le complicanze specifiche relative all’intervento chirurgico di brachioplastica sono: le cicatrici ipertrofiche o patologiche o generalmente molto visibili, dovute alla loro specifica localizzazione anatomica, la trombosi venosa superficiale, irregolarità del profilo cutaneo e sottocutaneo.