• Il costo dell’intervento chirurgico di mastoplastica riduttiva dipende molto dal volume mammario preoperatorio e dall’entità della riduzione richiesta dalla paziente. Il costo indicativo per una mastoplastica riduttiva a Roma è di 5000-5500 euro.

    Il beneficio principale della riduzione del seno è rappresentato da una netta diminuzione del senso di pesantezza in corrispondenza delle mammelle.
    Nei casi di gigantomastia severa questo intervento comporta il miglioramento dei dolori a livello della colonna cervicale e dorsale.

  • Prepararsi correttamente ad un intervento chirurgico di mastoplastica riduttiva è molto importante. Durante la prima visita con il chirurgo estetico Stefano Campa a Roma, Milano o Napoli, verranno valutati tutti gli aspetti tecnici relativi all’intervento e saranno ascoltate con cura tutte le richieste delle pazienti.
    Verranno valutati inoltre gli esami di routine preoperatoria e gli esami diagnostici della mammella come ecografia e mammografia.
    Nel postoperatorio il dolore sarà di lieve entità ed alle pazienti sarà prescritta una terapia domiciliare con antidolorifici FANS da assumere ad orario ed una terapia antibiotica. Sarà necessario indossare un reggiseno contenitivo ed per circa 1 mese che è il tempo necessario a far stabilizzare il risultato postoperatorio.
    Le attività lavorative potranno essere riprese dopo 10 giorni. La guida di veicoli dopo 15 giorni ed infine l’attività sportiva dopo 3 settimane.

  • È necessario che la paziente non assuma nell’immediato preoperatorio farmaci come aspirina o derivati che possano aumentare il rischio di emorragia ed è preferibile che non venga eseguito in concomitanza del ciclo mestruale.
    Dopo una fase iniziale di assestamento, il risultato sarà stabile nel tempo risentendo solo di eventuali drastici incrementi o riduzioni del peso corporeo.
    Tra le domande più frequenti per questo tipo di operazione una riguarda sicuramente l’allattamento: in tutti i casi in cui non è necessario eseguire un rimodellamento ghiandolare esteso, dopo l’intervento è possibile allattare.
    Anche trattandosi di un intervento di chirurgia estetica al seno di routine si tratta sempre di un’operazione e quindi si potrebbero presentare delle complicanze generali come del sanguinamento, ematomi o sieromi, oppure delle complicanze specifiche come necrosi del tessuto adiposo (liponecrosi), necrosi di parte o tutta l’areola e riduzione di sensibilità in corrispondenza dell’areola.

  • Alla fine dell’intervento chirurgico di mastoplastica riduttiva rimarranno delle cicatrici che saranno localizzate – a seconda del grado di ipertrofia mammaria – intorno all’areola (periareolare) nei casi di ipertrofia lieve, intorno all’areola e da questa al solco inframammario (cicatrice circumverticale) nei casi di ipertrofia moderata, infine, si opterà per una tecnica che preveda una cicatrice definita a T invertita nei casi di ipertrofia severa.

    Lo scopo dell’intervento chirurgico è ridurre il volume e rimodellare la forma della mammella, ripristinando il naturale aspetto del cono mammario. Pertanto si procederà non solo ad asportare la cute e la ghiandola in eccesso, ma si procederà a rimodellare i tessuti restanti e si riposizionerà il capezzolo nella sua posizione fisiologica.
    La durata dell’intervento è di circa 2- 3 ore.

    Alla fine dell’intervento verranno posizionati dei drenaggi che saranno rimossi dopo 2 – 3 giorni e verrà fatto indossare il reggiseno contenitivo sportivo che la paziente dovrà indossare per circa 1 mese. I punti di sutura saranno totalmente riassorbiti in 15 giorni.

  • durata dell'intervento 3 ore
  • tipo di anestesia generale
  • livello di dolore
  • costo dell'operazione
  • decorso post-operatorio 1 notte di degenza. Rimozione drenaggi nelle prime 24-48 ore. Reggiseno contenitivo per 1 mese.

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