Seno rifatto bene: l’importanza della visita pre-operazione

seno rifatto naturale

Prima di ogni intervento al seno, è previsto un colloquio con la paziente per conoscere le sue preoccupazioni e gli obiettivi da raggiungere con l’intervento di mastoplastica additiva. In questo modo, il chirurgo può realizzare un modello personalizzato e finalizzato ad ottenere i risultati sperati.

Durante la visita pre-operatoria si sceglie il tipo di protesi da inserire, valutando attentamente i materiali, la forma e la dimensione. Le protesi solitamente più indicate sono le protesi ergonomiche, che presentano un gel in silicone che si adatta a tutti i movimenti del corpo. Per ottenere un seno rifatto bene con aspetto naturale, generalmente, si consiglia un volume contenuto e di posizionare la mammella con una leggera pendenza verso il capezzolo. I capezzoli si posizionano sulla parte del seno più voluminosa (medio-bassa) e si cerca di donare la stessa distanza di seni naturali.

seno rifatto bene

Le tecniche di intervento per un seno rifatto bene e naturale

Esistono tre diverse tecniche di intervento per la mastoplastica additiva che dipendono dal tipo di posizionamento delle protesi:

  • Posizionamento retroghiandolare: le protesi devono essere impiantate tra la ghiandola mammaria e i muscoli pettorali. Altamente sconsigliata per un risultato naturale a causa dei bordi delle protesi visibili;
  • Posizionamento retromuscolare completa: le protesi sono impiantate dietro i muscoli pettorali;
  • Posizionamento in doppio piano (dual plane): si posiziona la parte superiore delle protesi dietro il muscolo grande pettorale e si lascia libera la parte inferiore. Indicato per ottenere un buon risultato naturale e garantisce una ripresa post operatoria rapida.

In alcuni casi, però, è possibile avere un seno rifatto bene senza protesi attraverso due tipologie di interventi come il lipofilling e la mastopessi. Il lipofilling permette di prelevare il grasso autologo da altre zone del corpo dove è presente in grande quantità (es: glutei o addome) e permette di impiantarlo nel seno per ottenere una taglia superiore. La mastopessi si effettua quando è necessario alzare un seno cadente e non bisogna intervenire sul volume ma solo sulla forma. 

Le forme di un seno rifatto: quali protesi garantiscono un effetto naturale

La scelta della protesi mammarie è fondamentale per un intervento di mastoplastica additiva e per ottenere un seno naturale. Le protesi sono presenti in diverse forme e dimensioni, in particolare possono essere di tre tipologie:

  •     Rotonde: hanno l’aspetto di una semisfera e il loro punto di massima altezza si trova al centro, permette una posizione fissa anche quando la donna è in piedi. Per questo motivo sono sconsigliate per ottenere un seno rifatto naturale;
  •     Anatomiche: hanno una forma a goccia e il loro aspetto imita quello di una mammella, sono denominate anche “coppa di champagne”. Il loro punto di massima altezza si trova in basso e permettono di avere un aspetto quasi del tutto naturale. Sono le protesi ideali per i seni caratterizzati da un capezzolo troppo vicino all’area inferiore.
  •     Ergonomiche: caratterizzate da un particolare gel che le compone e permette di adattarsi perfettamente a qualsiasi posizione. Presentano dei piccoli avvallamenti che garantiscono un’eccellente adesione e riducono il rischio di rigetto. Sono perfette per ottenere un seno rifatto bene con effetto naturale.
seno rifatto forme

Seno rifatto prima e dopo: come immaginare i risultati?

Prima dell’intervento al seno, nel nostro caso. è consigliato chiedere al dott. Stefano Campa di mostrare delle foto che mostrino i risultati ottenuti dopo l’intervento e delle foto che mostrano il seno prima della mastoplastica additiva effettuata su un seno simile al vostro. Solo in questo modo sarà possibile avere un’idea abbastanza precisa del risultato finale che si andrà ad ottenere.

Le cicatrici seno rifatto sono visibili?

La visibilità delle cicatrici dipende da diversi fattori come il tipo di pelle e la grandezza delle protesi. Una protesi inserita con incisione sul cavo ascellare permette di avere delle cicatrici meno visibili intorno all’areola e che sbiadiscono in meno tempo.

L’incisione lungo la piega sottomammaria, invece, procura delle cicatrici che impiegano più tempo a sbiadire ma in alcune posizioni sono completamente invisibili.

cicatrici seno rifatto

Il costo di un seno rifatto bene

Il costo di qualsiasi intervento al senso varia dal chirurgo scelto ovviamente, dal numero di visite effettuate e dalla tecnica utilizzata. Il costo di un seno rifatto bene da un chirurgo plastico a Roma per una mastoplastica additiva si aggira sui 5000 - 6000 Euro, ma ovviamente bisognerà valutare caso per caso anche in funzione delle esigenze specifiche. Tuttavia, si consiglia di scegliere il chirurgo in base al livello di esperienza nel settore, alla quantità di interventi ben riusciti e alla sua professionalità.