La troppa esposizione al sole può aumentare la visibilità delle rughe attiniche, che appaiono come sottili solchi sulla pelle. Il naturale invecchiamento della pelle, invece, comporta la nascita delle rughe senili. Queste compaiono quando l’elasticità della pelle conferita da collagene ed elastina inizia a ridursi e il grasso sottocutaneo si atrofizza.
È possibile ringiovanire il viso ricorrendo a delle semplici tecniche di medicina estetica, senza interventi traumatici, che permettono di ridurre la visibilità delle rughe o eliminarle completamente.

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Come ringiovanire il viso: i trattamenti più utilizzati

Grazie ai nuovi trattamenti estetici viso non invasivi e anti-age, è possibile ringiovanire la pelle del viso senza subire interventi chirurgici costosi e molto invasivi. La medicina estetica permette di correggere i difetti del viso attraverso procedure a bassa invasività come il conosciutissimo filler alle labbra.
Grazie a medici chirurghi professionisti che valutano attentamente le correzioni da fare, consigliando quale tipo di tecnica sia più adatta in funzione di ogni singolo caso e richiesta.
Anche se l’affidabilità della medicina estetica è molto alta, è doveroso ricorrere al trattamento solo con uno stato di buona salute, così da evitare eventuali rischi.
Quali sono i trattamenti di ringiovanimento del viso più utilizzati? Qui di seguito abbiamo elencato le tecniche più richieste e applicate su uomini e donne desiderosi di correggere e ringiovanire la pelle del viso.

Ringiovanimento viso: i trattamenti

  • Botulino

La tossina botulinica, denominato anche botulino, è un farmaco utilizzato da tanti anni nel campo della medicina estetica: si tratta di una proteina neurotossica che inibisce temporaneamente la trasmissione degli impulsi che provocano la contrazione dei muscoli, agendo direttamente sul rilascio dei neurotrasmettitori tra le sinapsi nervose.
Le iniezioni di botulino correggono tutti i piccoli difetti cutanei che possono formarsi con l’avanzare dell’età e si tratta di iniezioni immesse sottopelle attraverso un ago molto sottile. Grazie alla capacità di regolare l’attività dei muscoli mimici, si ottiene un effetto lifting viso non invasivo, ed è possibile risollevare le sopracciglie cadenti, rimodellare i contorni del viso, naso e mento.
Ogni trattamento di botulino deve essere eseguito in laboratorio e generalmente i risultati sono riscontrabili a distanza di qualche giorno, visibili fino ad un massimo di sei mesi.

  • Filler con acido ialuronico

Il filler a base di acido ialuronico rappresenta una tecnica molto diffusa e apprezzata nel campo della medicina estetica, sotto forma di gel iniettabile. Si tratta di un filler riassorbibile e rende la pelle più compatta in prossimità delle labbra e degli zigomi. Tra i tanti impieghi del filler di acido ialuronico al viso, troviamo la correzione degli inestetismi causati dal naturale invecchiamento cutaneo.
Il trattamento non richiede anestesia e risulta totalmente dermocompatibile, ciò significa che non dovrebbe causare reazioni allergiche. Tuttavia, la zona trattata potrebbe subire degli effetti secondari dopo l’iniezione, come gonfiore o arrossamenti, che spariscono spontaneamente in un paio di giorni.

  • Biostimolazione viso

La biostimolazione del viso rappresenta un insieme di tecniche di medicina estetica che permettono di attivare e stimolare alcuni processi fisiologici della cute e migliorano l’estetica e la funzionalità della pelle.
La tecnica della biostimolazione del viso si concentra principalmente sulla modulazione dei fibroblasti del derma e stimola le funzioni coinvolti nella sintesi del collagene, si concentra sulla ripresa funzionale e strutturale della cute danneggiata dal tempo o a causa di patologie pregresse.
La biostimolazione del viso si effettua attraverso delle microiniezioni nel derma superficiale (filler viso/lipofilling viso) che contengono uno o più ingredienti biocompatibili e totalmente riassorbibili.

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Trattamenti di ringiovanimento viso: migliorare i difetti del naso

Tra i diversi trattamenti per migliorare i difetti del naso senza ricorrere a veri e propri interventi di chirurgia estetica come l’intervento di rinoplastica, troviamo il filler naso, un intervento che permette di migliorare le dimensioni e la forma del naso.
Ciò non toglie che anche la rinoplastica può essere abbinata ad altre tecniche di ringiovanimento viso e prima di essere effettuata è necessario analizzare bene la forma del naso desiderata, insieme al contesto del viso, così da ottenere un risultato naturale e bello da vedere.

L’intervento di rinoplastica si effettua attraverso delle incisioni nella parte interna del naso, così da rendere invisibili le cicatrici e può essere effettuato attraverso due tecniche differenti che vi ricordiamo brevemente:

  • Rinoplastica chiusa: si effettua l’intervento mediante la modifica delle strutture solide del naso e dell’impalcatura osteocartilaginea così da adattare il mantello cutaneo alla forma desiderata. Dopo una settimana dall’intervento, una volta tolto il gesso, resta solo un po’ di gonfiore.
  • Rinoplastica aperta: si effettua incidendo la struttura in mezzo alle due narici e ribaltando il mantello cutaneo, così da mostrare le strutture ossee e cartilaginee. I punti devono essere rimossi dopo una settimana e resta una piccola cicatrice sulla columella che con il tempo tende a scomparire.